((Da un mio precedente blog/ From my previous blog 16 Aprile 2016 ))
Messa
in suffragio dei cristiani perseguitati e ….. ( tradotto con Google
Traduttore / Translated with Google Translate)/ Mass for the souls of
the persecuted Christians and ...
Oggi,
16/04/2016, ho scritto nel santuario di San Francesco di Paola, oltre
le messe in suffragio per mio padre e mia madre e altri parenti, una
messa per tutti i cristiani perseguitati nel mondo. Un qualcosa che
sentivo di dover fare da tanto e tanto tempo, sperando che anche altre
persone lo abbiano fatto. Perché io sento ogni cristiano e cristiana nel
mondo, vicini al mio cuore, ma soprattutto
quei cristiani perseguitati per la loro fede, li sento come miei fratelli e sorelle, sentendo una rabbia verso questo mondo cosi sordo e cieco al loro grido di aiuto, da dover chiedere sempre perdono a Gesù Cristo e a Dio Padre per questa rabbia che mi porta lontana dalla Santa Croce. Ma a volte questa rabbia diventa anche delusione, delusione verso alcune persone "famose" che nei media, in cambio di facili audience, si dimenticano dei cristiani perseguitati o peggio quasi li indicano come causa unica di quell'odio verso di loro. Ma oggi, oggi 16 aprile 2016 mi ritrovo con dolore a essere delusa dal vertice della mia madre chiesa qui nel mondo, più precisamente Papa Francesco, che porta in Italia dall'isola di Lesbo dei mussulmani, non includendo neanche un/una cristiano/a, ammettendo con una semplicità che sono certa ha fatto male a tanti cristiani che lo hanno ascoltato, che quei cristiani che aveva scelto non avevano i documenti pronti ed allora a deciso di portare altri che sono mussulmani. Preciso che io non provo nessun odio verso i mussulmani (in ogni religione ce del bene e del male solo che le persone buone nei mussulmani hanno una paura atavica di quelli che sono terroristi e mi dispiace), perché nel mondo i cristiani sono perseguitati sia da terroristi che dicono di "parlare" in nome di alcune religioni, ma anche da atei, regimi dittatoriali... ecc...ecc... Ma io da cristiana, certa anche da molti altri, avrei preferito che Papa Francesco non portasse nessuno in vaticano dall'isola di Lesbo, attendendo magari che quei cristiani avessero i documenti pronti. Lo so, lo so, molti potrebbero dire che le parole scritte ora da me non sono da vera cristiana, ma sinceramente sono troppo arrabbiata per i miei fratelli e sorelle cristiani perseguitati nel mondo, dimenticati verso un ateismo un buonismo verso altre cose che passano per i media e fanno audience. Che Dio Padre e la Santa Croce apra il cuore al mondo intero.
quei cristiani perseguitati per la loro fede, li sento come miei fratelli e sorelle, sentendo una rabbia verso questo mondo cosi sordo e cieco al loro grido di aiuto, da dover chiedere sempre perdono a Gesù Cristo e a Dio Padre per questa rabbia che mi porta lontana dalla Santa Croce. Ma a volte questa rabbia diventa anche delusione, delusione verso alcune persone "famose" che nei media, in cambio di facili audience, si dimenticano dei cristiani perseguitati o peggio quasi li indicano come causa unica di quell'odio verso di loro. Ma oggi, oggi 16 aprile 2016 mi ritrovo con dolore a essere delusa dal vertice della mia madre chiesa qui nel mondo, più precisamente Papa Francesco, che porta in Italia dall'isola di Lesbo dei mussulmani, non includendo neanche un/una cristiano/a, ammettendo con una semplicità che sono certa ha fatto male a tanti cristiani che lo hanno ascoltato, che quei cristiani che aveva scelto non avevano i documenti pronti ed allora a deciso di portare altri che sono mussulmani. Preciso che io non provo nessun odio verso i mussulmani (in ogni religione ce del bene e del male solo che le persone buone nei mussulmani hanno una paura atavica di quelli che sono terroristi e mi dispiace), perché nel mondo i cristiani sono perseguitati sia da terroristi che dicono di "parlare" in nome di alcune religioni, ma anche da atei, regimi dittatoriali... ecc...ecc... Ma io da cristiana, certa anche da molti altri, avrei preferito che Papa Francesco non portasse nessuno in vaticano dall'isola di Lesbo, attendendo magari che quei cristiani avessero i documenti pronti. Lo so, lo so, molti potrebbero dire che le parole scritte ora da me non sono da vera cristiana, ma sinceramente sono troppo arrabbiata per i miei fratelli e sorelle cristiani perseguitati nel mondo, dimenticati verso un ateismo un buonismo verso altre cose che passano per i media e fanno audience. Che Dio Padre e la Santa Croce apra il cuore al mondo intero.
translated into English with google translate
Today,
16/04/2016, I wrote in the sanctuary of San Francesco di Paola, besides
the Masses in suffrage for my father and my mother and other relatives,
a Mass for all Christians persecuted in the world. Something I felt I had to do so much and so long, hoping that other people have done it. Because
I feel every Christian and Christian in the world, close to my heart,
but especially those Christians persecuted for their faith, they feel
like my brothers and sisters, feeling anger towards this world so blind
and deaf to their cry for help, from always having to ask for forgiveness from Jesus Christ and God the Father for this anger that takes me away from Santa Croce. But
sometimes this anger becomes disappointment, disillusionment with some
people "famous" that in the media, in exchange for easy audience, they
forget the persecuted Christians or worse almost indicate them as the
sole cause of hatred toward them. But
today, today, April 16, 2016 I find myself with grief to being
disappointed by the summit of my mother church here in the world, more
precisely Pope Francis, which brings in Italy from the island of Lesbos
of Muslims, not including either a / a Christian / a admitting
with a simplicity which i'm sure has hurt so many Christians who have
heard, that those Christians who had chosen did not have the documents
ready and then decided to bring others who are Muslims. I
specify that I do not feel any hatred towards the Muslims (in every
religion there of good and evil, only that good people in Muslim have an
atavistic fear of those who are terrorists and I'm sorry), why in the
world are Christians persecuted by both terrorists
who claim to "speak" in the name of some religions, but also to
atheists, dictatorial regimes ... etc ... etc ... but I as a Christian,
some also by many others, I would have preferred that Pope Francis did
not bring any in the Vatican from the island of Lesbos, waiting perhaps that these Christians had the documents ready. I
know, I know, many would say that the words written by me now are not
Christlike, but frankly I'm too angry to my Christian brothers and
sisters persecuted in the world, forgotten to atheism a gooders to other
things that go through the media and make audience. That God the Father and the Holy Cross opens the heart to the entire world.
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